Aggressione a sfondo razziale in un negozio etnico, scattano gli arresti

Domiciliari per un gruppo di malviventi che, secondo le indagini della polizia, avrebbero pestato alcuni cittadini dello Sri Lanka

Aggressione a sfondo razziale in un negozio etnico, scattano gli arresti
Tgr Sicilia
Undici gli arrestati. Sono ritenuti responsabili dell'assalto, a colpi di mazze da baseball e sedie, all'interno di un market di via Casella.

La misura cautelare scaturisce dalle indagini condotte dalla Squadra mobile e dal commissariato Zisa, sotto il coordinamento della procura, che, nella tarda serata del 27 ottobre, aveva gia' portato all'arresto in flagranza di reato, da parte degli agenti del Commissariato Liberta', di Ivan La Versa e Gabriele Orlando, da allora in carcere con l'accusa di rapina.

I due rimangono in carcere e a loro carico la misura di oggi viene applicata perche' ritenuti responsabili anche delle lesioni aggravate dall'odio razziale.Gli investigatori, dopo i fatti, non hanno mollato la presa, fino a ricostruire l'intera banda che quella sera si era resa protagonista di una vera e propria spedizione contro un cittadino dello Sri Lanka, colto ad urinare in piazza Leonardo Da Vinci.

La vittima fu preso a calci e pugni, con insulti razzisti ma per il branco non era sufficiente. Inseguito dopo le prime percosse, fu raggiunto in un negozio di proprieta' di suoi connazionali, in via Casella, dove si era rifugiato in compagnia di un amico che aveva cercato di dargli una mano gia' in piazza Leonardo Da Vinci.

I malviventi hanno fatto irruzione nel negozio cogliendo di sorpresa il titolare e i clienti. Gli arrestati armati di bastoni, una volta nel negozio, si erano scagliati contro il bersaglio principale,  trascinandolo nel retrobottega e e pestandolo, rubandogli l'anello in oro che portava al dito.

Ai domiciliari sono finiti Ivan La Versa, 44 anni, Gabriele Orlando, 28 anni, Gioacchino Terzo, 25 anni, Alessio Filippone, 30 anni, Francesco Gaita, 24 anni, Vincenzo Gulli, 19 anni, Carmelo Lo Verde, 24 anni, Marco Fortunato, 31 anni, Giovanni Lo Dico, 23 anni, Antonino Messina, 20 anni, e Antonino Marchese, 35 anni.

 Il video dell'aggressione
Il servizio di Lucia Sgueglia