Il tribunale di Palermo
I giudici della Corte di appello di Palermo hanno confermato le sette assoluzioni, decise in primo grado il 29 gennaio del 2014, del processo scaturito dall'inchiesta "Hardom 2" che ipotizzava l'esistenza di un traffico di cocaina sotto l'egida di Cosa Nostra che lo avrebbe gestito
attraverso un proprio rappresentante di spicco: l'empedoclino Fabrizio Messina, 45 anni. Il fratello dell'ex superlatitante Gerlandino, che a sua volta ha gia' scontato due condanne per associazione mafiosa, era accusato di avere diretto la presunta organizzazione che acquistava cocaina e altra droga all'estero, in particolare in Germania, e poi la rivendeva nell'Agrigentino. "La droga mi fa schifo - era stata la difesa del boss -, non ci ho mai avuto a che fare"
attraverso un proprio rappresentante di spicco: l'empedoclino Fabrizio Messina, 45 anni. Il fratello dell'ex superlatitante Gerlandino, che a sua volta ha gia' scontato due condanne per associazione mafiosa, era accusato di avere diretto la presunta organizzazione che acquistava cocaina e altra droga all'estero, in particolare in Germania, e poi la rivendeva nell'Agrigentino. "La droga mi fa schifo - era stata la difesa del boss -, non ci ho mai avuto a che fare"