A bordo 700 migranti

Verso Pozzallo nave San Marco della Marina militare

In serata nella struttura di Contrada Imbriacola dovrebbero rimanere meno di 250 persone

Verso Pozzallo nave San Marco della Marina militare
Tgr Sicilia
Destinazione Pozzallo per la nave San Marco della Marina militare che salperà da Lampedusa con quasi 700 ospiti dell'hotspot. Le operazioni d'imbarco vanno avanti da stamattina. Intanto, 40 migranti sono partiti a bordo del traghetto di linea per Porto Empedocle, altri 80 sulla motovedetta della guardia costiera. Al netto dei trasferimenti che proseguono da sabato senza sosta, se non vi saranno sbarchi, in serata nella struttura di contrada Imbriacola dovrebbero rimanere meno di 250 persone. Verifiche della prefettura di Agrigento, con personale sul posto, sono ancora in corso dopo le criticità emerse nella gestione del centro di primissima accoglienza che, da marzo, fa capo alla cooperativa Badia Grande di Trapani, subentrata alla società Nova Facility. Problemi in larga parte addebitabili al sovraffollamento. Nei giorni scorsi il centro di contrada Imbriacola è arrivato a ospitare oltre 1.800 persone, stipati tra i rifiuti e distese di materassi gettati a terra. A fronte di una capienza 6 volte minore. Anche se i numeri, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, non sono aumentati. "Stiamo parlando di numeri facilmente gestibili - spiega Pietro Bartolo, oggi europarlamentare e per circa 30 anni responsabile del Poliambulatorio della maggiore delle Pelagie -  In un mese abbiamo accolto 5 milioni di profughi ucraini e per poche migliaia, invece, si grida all'invasione". Intanto, restano in attesa di un porto sicuro i 314 naufraghi a bordo della Geo Barents soccorsi nel Canale di Sicilia in 6 diverse operazioni. Tra loro ci sono anche una settantina di minori, il più piccolo ha appena 3 mesi. La nave di Medici senza frontiere si trova al largo delle coste siracusane e ha già inviato diverse richieste sia a Malta che all'Italia. Finora senza esito.