Catania, il programma della Festa di Sant'Agata

Catania è pronta a celebrare la festa della santa patrona che come tutti gli anni è scandita da appuntamenti fissi

Catania, il programma della Festa di Sant'Agata
Rai
Sant'Agata

Gli eventi più seguiti si concentrano il 3, 4 e 5 febbraio.

Venerdì 3 febbraio

Ore 12 - L’inizio della festa con la cosiddetta “processione dell’offerta della cera”. Lasciandosi trasportare dall’antica e raffinata Carrozza del Senato, le autorità cittadine, in genere il Sindaco ma quest'anno sarà il commissario, si recano dal Palazzo degli Elefanti, sede del Comune, fino alla Chiesa di Sant’Agata alla Fornace, detta “a carcaredda“, dove sarebbe stata martirizzata Sant’Agata.
In Cattedrale si svolgerà il  solenne “TE DEUM”, eseguito dalla Cappella Musicale del Duomo diretta dal M° mons. Giuseppe Maieli, all’organo il M° Piero Figura.

Ore 20 - Uno dei momenti più attesi dai catanesi: l’appuntamento con gli spettacolari fuochi “d’a sira o Tri”

Sabato 4 febbraio

Prima dell’alba si apriranno le porte della Cattedrale per l'ingresso dei fedeli e devoti pronti a salutare la Santa

Ore 05,15: Esposizione delle Reliquie della Patrona. L’uscita del Busto reliquiario dalla cameretta in cui viene conservato durante tutto l’anno.

Ore 06: La “Messa dell’Aurora”, la più sentita ed emozionante. Subito dopo Sant’Agata torna ad abbracciare la sua città nella trionfale uscita su Piazza Duomo che da avvio alla prima processione. Si tratta del cosiddetto “giro esterno” che segue il percorso delle antiche mura cittadine, toccando i luoghi del Martirio ed il cuore popolare di Catania.

Domenica 5 febbraio

Ore 08: Santa Messa nella Chiesa di Sant’Agata alla Badia.

Ore 10,15: L'arcivescovo e le autorità ecclesiali si muoveranno in corteo dal Palazzo Arcivescovile fino Cattedrale per il Solenne Pontificale. L’antica basilica resterà poi aperta tutto il giorno per consentire ai devoti di rendere omaggio alla Patrona.

Ore 17: L’uscita del Busto reliquiario su Piazza Duomo, per la processione così detta del “giro interno”.  La Santa attraverserà il centro storico della città in un lento percorso che si concluderà solo il giorno dopo con il suggestivo passaggio da Via Crociferi, salutato dal canto delle Monache Benedettine, ed il commovente rientro in Cattedrale.