Cagliari-Palermo 2-1, rosanero eliminati a testa alta

La squadra di Corini ha tenuto bene il campo ed esibito personalità, ma è stata beffata ai supplementari, salutando dunque la Coppa Italia

Cagliari-Palermo 2-1, rosanero eliminati a testa alta
Tgr
La rete del momentaneo 1-1 di Soleri

Un Palermo che ha dato il massimo e ha tenuto testa per 120 minuti al Cagliari, è stato costretto a dire subito addio alla Coppa Italia. I rosanero sono stati eliminati al primo turno, ma i rossoblu hanno vinto a fatica e solo ai supplementari. È finita 2-1 per la squadra di Ranieri alla Unipol Domus, ma c'è poco che i ragazzi di Corini possano rimproverarsi. Il Palermo ha giocato alla pari per i novanta minuti di gioco regolamentare, sempre propositivo, seppur a ritmo basso.

Il Cagliari è andato concretamente vicino al gol solo quando ha trovato il calcio di rigore. Al 20' del primo tempo, tocco di mano in area rosa di Mateju. Pigliacelli però ha ipnotizzato Pavoletti sul dischetto, parando il tiro dell'avversario. Poi Lucioni ha evitato il gol dei sardi sulla respinta del suo portiere. A fine della prima frazione, proprio i rosanero hanno sfiorato il vantaggio con un grandissimo tiro ad effetto di Gomes da fuori area. 

Nel secondo tempo la squadra di Corini è apparsa provata ma ha tenuto botta, malgrado la stanchezza e il Cagliari non ha brillato. Tutto è successo nei supplementari. Al 100' su calcio d'angolo, Dessena ha sbloccato la partita di testa portando in vantaggio i padroni di casa. Il ritmo della gara è calato sempre più, ma al primo minuto di recupero del secondo supplementare c'è stato il colpo di scena. Nella stessa porta, ma a parti invertite, Soleri ha fatto sognare i tifosi palermitani realizzando il pareggio di testa su corner. 121' e si sognava di giocarsela ai calci di rigore, ma il destino è stato beffardo. Sull'azione successiva, infatti, cross di Luvumbo e Di Pardo ha beffato gli sfiniti difensori rosanero realizzando con un destro il 2-1 per il Cagliari, che passa al turno successivo.

Dalla Tgr Sardegna il servizio di Vincenzo Di Monte - montaggio di Stefano Achenza