Mineo, incidente sulla Ss 385: morto anche il terzo agente della penitenziaria

Dopo il decesso dei due colleghi, in serata ha perso la vita anche il terzo ferito dello scontro fra due auto fra Palagonia e il territorio menenino, dove si festeggia il patrono e dove le vittime erano dirette

È salito a tre morti il bilancio del grave incidente avvenuto sulla statale 385 fra Palagonia e Mineo, nel Catanese. Le vittime sono Giuseppe Spampinato, di 49 anni, Giovanni Barbanti, detto Gianluca, di 38 anni, e Piero Tatoli, spirato successivamente in ospedale. Come dimostrano le immagini riprese dalle telecamere della Tgr, si sono scontrate violentemente due auto. A bordo di una delle due c'erano i tre deceduti, tutti agenti di polizia penitenziaria.

Si stavano recando proprio a Mineo per la festa del santo patrono. I tre agenti erano originari della città, era l'ultimo giorno di lavoro e poi per loro sarebbero cominciate le ferie. Un'altra persona è rimasta ferita ed è giunta intorno alle 18 all'ospedale Gravina di Caltagirone. I medici hanno riscontrato fratture multiple, sia agli arti superiori che inferiori, che sono state trattate. 

Inizialmente sono deceduti Spampinato e Barbanti. Per loro non c'è stato scampo malgrado i soccorsi. Erano già morti sul luogo dell'incidente. Il collega ferito, Tatoli, è stato trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Era in codice rosso per la gravità delle lesioni. È spirato in ospedale nel corso della serata.

In segno di lutto il sindaco di Mineo, Giuseppe Mistretta, di concerto con il parroco ha sospeso tutte le manifestazioni esterne legate ai festeggiamenti in corso per il santo patrono.

Il servizio di Orazio Aleppo - montaggio Pietro Ciuffreda