Le giornaliste e i giornalisti della TGR contestano l’inopportunità di alcune recenti nomine decise dal Direttore
In questi giorni è stato promosso caporedattore di una redazione regionale un giornalista che fino a poche settimane prima era capo ufficio stampa della giunta regionale.
Un fatto senza precedenti.
Una scelta che mette a rischio credibilità, autorevolezza, autonomia e indipendenza dell'informazione della Rai dall'ingerenza della politica e dei partiti.
Serve un netto cambio di comportamento da parte della Direzione della TgR che - lo ricordiamo - ha già ricevuto ben 2 volte il voto di sfiducia da parte delle redazioni regionali.
DI SEGUITO LA REPLICA DELLA DIREZIONE DELL'AZIENDA
La Direzione di Testata precisa che la nomina è stata effettuata sulla base di una procedura selettiva trasparente che risponde ai criteri ed alle regole contrattuali, rispetto alla quale non è stato rilevato alcun profilo di incompatibilità o di conflitto di interessi.
Come sempre, l’informazione regionale sarà improntata al massimo rispetto dei principi di autonomia, pluralità, imparzialità ed autorevolezza che connotano il servizio pubblico radiotelevisivo.