Sequestro nave Iuventa, 20 indagati a Trapani. Pc ai raggi X

Tra i destinatari anche personale di Medici Senza Frontiere e Save The Children

Ci sono alcuni accertamenti irripetibili da effettuare.

Per questa ragione la Procura della Repubblica di Trapani ha notificato 20 avvisi di garanzia: si tratta di soggetti identificati a bordo della nave Iuventa, della Ong tedesca Jegend Retet.

Tra i destinatari anche personale delle associazioni Medici senza frontiere e Save The Children. La Procura di Trapani - oggi guidata dal procuratore capo, Alfredo Morvillo - ad agosto aveva disposto il sequestro proprio della Iuventa nell'ambito di una indagine per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Si tratta di avvisi di garanzia di natura strettamente procedurale - si apprende - poiché è necessario effettuare verifiche e accertamenti su personal computer e cellulari. Proprio la natura di questo tipo di accertamento - definito irripetibile - prevede la presenza dei difensori, a garanzia degli indagati. Le indagini partivano dal presupposto di verificare i presunti contatti tra personale delle Ong e gli scafisti.  

"Siamo certi che tutti i componenti del nostro staff - si legge in una nota di Save The Children - abbiano sempre svolto il proprio compito nel pieno rispetto dei regolamenti e delle procedure interne e sotto il pieno coordinamento del Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo della Guardia Costiera (IMRCC). Apprezziamo pertanto - conclude Save The Children - il provvedimento del Procuratore che è volto a garantire alle persone coinvolte la partecipazione, attraverso i loro rappresentanti legali e consulenti di parte, all'ispezione dei dispositivi elettronici".