Serie B a 19, il Catania non molla sul ripescaggio

I legali del Catania calcio definiscono l'operato del commissario Roberto Fabbricini "perplesso e contraddittorio"

Il Catania non si arrende alle decisioni del commissario della Federazione italiana gioco calcio di far giocare il prossimo campionato di serie b a 19 squadre anzichè 22, di fatto escludendo il club rossazzurro dal ripescaggio, e si rivolge al sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport Giancarlo Giorgetti con una richiesta formale di annullamento o di revoca della decisione della Figc.

I legali del Catania calcio definiscono l'operato del commissario Roberto Fabbricini "perplesso e contraddittorio". Inizia cosi la querelle giudiziaria. Gli avvocati etnei sostengono che i vertici della federazione avrebbero modificato unilateralmente un articolo del regolamento, suscitando anche le proteste dei calciatori delle squadre ripescate che annunciano uno sciopero, ed una lesione dei diritti e delle aspettative subìti dal Catania calcio che si è esposto finanziariamente per disputare il prossimo campionato di b.

In tal senso lo studio legale pensa di rivolgersi alla Corte dei conti per evitare il danno erariale. A dar manforte al club di via Magenta, un altro ricorso, questo al Tar del Lazio presentato dai tifosi-abbonati in cui si chiede la sospensione delle delibere.

Parlando invece in prospettiva di calcio giocato, delusione in casa Palermo che si è visto sfumare alle battute conclusive del calciomercato l'acquisto del talento juventino Clemenza, con lite finale tra il dirigente rosanero Foschi e quello bianconero Cherubini, reo, quest'ultimo, di aver fatto saltare una trattativa a tempo praticamente scaduto.