Vito Bigione, il latitante con 33 anni di "carriera" nel narcotraffico

In più di 30 anni, Bigione è diventato uno dei più potenti narcos, riverito e rispettato, proprio per il suo ruolo di mediazione e raccordo tra cosa nostra, 'ndrangheta e cartelli colombiani.

Nell'85 la prima denuncia per traffico di droga. Nell'87, Vito Bigione finì indagato per associazione mafiosa. Molto tempo è passato dalla vecchia foto segnaletica scattata dai carabinieri. 

Qualche tempo fa la Procura di Reggio Calabria lo ha indagato per avere organizzato il trasporto di centinaia di chili di cocaina dal Brasile, Colombia e Namibia verso l'Italia. Carichi finanziati dalla famiglia mafiosa Agate di Trapani e dalla cosca Marando di Platì.

Vito Bigione negli ultimi mesi era tornato nella sua città, Mazara del Vallo.  Secondo gli inquirenti il "commercialista" - così è conosciuto - non nascondeva l'ambizione di prendere il posto del defunto Vito Gondola, uno dei fedelissimi postini di Matteo Messina Denaro.

Per questo pedinato e intercettato. Il mese scorso, la Corte di Cassazione ha condannato Bigione a 15 anni per mafia e traffico di droga. Ma quando i poliziotti sono andati a casa per ammanettarlo, non lo hanno trovato.