Il futuro in valigia

Vescovi, parroci, studenti e lavoratori al corteo delle valigie di cartone, a Palermo

Più una fuga, oramai, che una scelta. Chi parte per studiare, spesso non torna. Interi quartieri che si spopolano di giovani. Accade intorno alla Parrocchia di San Paolo Apostolo, dove nasce il piccolo movimento delle valigie di cartone, in corteo per il centro di Palermo. Tanti a sfilare: dai quartieri popolari, dalle scuole. La Chiesa, i sindacati. Vescovi, parroci, studenti e lavoratori. I numeri raccontano di un esodo di massa. Famiglie smembrate, come quella di Angelo Longo. Una figlia a Viareggio, un figlio a New York. Tanti giovani siciliani scelgono di abbandonare famiglia e amici e di studiare e lavorare altrove. Al corteo, anche il movimento studentesco "Se resti, arrinesci", all'inverso del vecchio proverbio che spingeva ad uscire: a lasciarsi tutto alle spalle. Le valigie di cartone sono in marcia dal 30 aprile. Un viaggio per tutte le diocesi dell'Isola. E' una chiesa in marcia, che guarda alla lezione di Papa Francesco.