Mafia: colpita la cosca di Sciacca 5 arresti

In manette Accursio Dimino, già condannato per mafia e ritenuto in contatto con il latitante Matteo Messina Denaro e Antonello Nicosia che si occupava di diritti dei carcerati

Operazione di guardia di finanza e carabinieri nella notte. Arrestate 5 persone ritenute appartenenti o comunque contigue alla famiglia mafiosa di Sciacca. Fra loro anche Accursio Dimino, imprenditore ittico ed ex professore di educazione fisica già condannato per mafia e ritenuto in contatto con il latitante Matteo Messina Denaro. Scarcerato nel 2016 e detenuto anche al 41 bis, ritenuto molto vicino al defunto capomafia di Castelvetrano, Francesco Messina Denaro, padre di Matteo. In manette anche l'assistente parlamentare di una deputata. Antonello Nicosia, alle spalle una condanna per traffico di droga, aveva creato una onlus per i diritti dei carcerati e approfittava così, a quanto pare all'insaputa della deputata, del suo ruolo per entrare in carcere, parlare con i boss detenuti e portare fuori i loro messaggi. Per altre tre persone l'accusa è di favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso. 
Sono ancora in corso decine di perquisizioni su tutto il territorio di Sciacca in abitazioni, uffici, aziende e negozi nella disponibilità degli indagati.