Coronavirus, nuovo focolaio in una casa di riposo

A San Marco D'Alunzio, sui Nebrodi, 8 positivi tra ospiti e personale della "Residenza Aluntina". Musumeci: "Il picco atteso nelle prossime due settimane"

Dall'inizio di questa emergenza, tutti positivi al coronavirus in Sicilia sono 1359.  La metà  dei nuovi contagi registrati sabato - 52 su 109 - arrivano dalla provincia di Messina. Di questi, alcuni provengono da un nuovo focolaio all'interno di una casa di cura, stavolta sui Nebrodi, a San Marco D'Alunzio. Come conferma il sindaco Dino Castrovinci in una nota, si tratta di 8 tra degenti e operatori della "Residenza Aluntina". La struttura è in isolamento e si aspetta l'esito di altri tamponi. 
 
Altri due contagi anche a Licata, nell'Agrigentino, dove i casi totali arrivano a 8 e il vicesindaco Antonio Montana torna a chiedere ai propri cittadini di restare a casa. 
 
Intanto, nella notte, si è aggiunta un'altra vittima alle 57 di sabato: si tratta della donna negli scorsi giorni rientrata a Modica da Pavia. La  si è spenta all'ospedale Maggiore. 

Secondo queste statistiche della Regione, la percentuale dei morti in Sicilia è inferiore a quella nazionale: siamo al 4% rispetto all'11% di tutt'Italia. Ma il vero picco è atteso nelle prossime due settimane, ha detto il presidente della Regione Musumeci. 

Una piccola notizia positiva arriva invece dal policlinico di Messina dove ha compiuto 100 anni una delle pazienti contagiate. Viveva nella casa di cura sgomberata a Messina. Il personale ha organizzato una videochiamata per portarle gli auguri dei suoi cari, anche in un momento così difficile.