L'Etna, parossismo e lapilli

Lungo e ampio fronte lavico visto da Milo. Nuova eruzione del vulcano Etna durante il corso della notte. L'attività eruttiva è seguita da forti boati, e un'ampia colata sul versante est si riversa sulla valle del Bove.

Anche questa mattina sono state udite le "onde di pressione" (segnali infrasonici) che hanno fatto "tremare" non solo finestre, porte e serrande, ma persino le mura e i pavimenti delle case. "E come sempre, niente di anomalo - commenta il vulcanologo dell'Ingv di Catania, Boris Behncke - gia', perche' tutte le cose che fa l'Etna sono normali, per l'Etna e il fenomeno e' sempre lo stesso: bolle di lava che esplodono in superficie, fenomeno quindi totalmente 'pellicolare' e completamente innocuo". Tutto questo' non toglie, viene comunque sottolineato, che si tratta di qualcosa di estremamente spettacolare e impressionante. Una manifestazione della natura "che ci mostra il nostro spazio - prosegue l'esperto - e ci mette a confronto con l'energia del vulcano, energia capace di farci scomparire, che pero' ci da' anche gran parte di cio' che ci permette di esistere".