Minacce all'infettivologo Antonio Cascio: "I no-vax mi hanno preso di mira"

Insulti su Facebook, attacchi su LinkedIn, email e messaggi. Da giorni, subisce il continuo aumento di aggressioni verbali. Una rete organizzata di no-vax ha diffuso i suoi recapiti personali

 "La pagherai", "Non sei un medico degno del giuramento di Ippocrate". Sono solo alcuni dei tanti insulti, delle tante aggressioni verbali subite in questi giorni da Antonio Cascio, infettivologo, professore di Malattie infettive all'Università di Palermo. Cascio utilizza ogni canale possibile per ribadire quanto sia importante vaccinarsi per difendersi dagli esiti più gravi dell'infezione da Covid-19. Su Facebook, come sulla rete professionale LinkedIn. Ed è proprio in rete che molti no-vax lo hanno preso di mira. Arrivando poi anche al sui recapiti personali: email, cellulare, indirizzo di casa. Tutto veicolato con un canale Talegram, invitando tutti a inviare messaggi contro di lui. 
 
Fenomeni in costate aumento in tutta Italia.

Per ora, la scelta di Cascio, è di non rivolgersi alle forze dell'ordine, anche perché alcuni accertamenti sarebbero già partiti d'ufficio.
Discorso diverso, va fatto, precisa l'infettivologo, per chi, in modo civile, solleva paure sul vaccino. "Chi ha timori va assolutamente ascoltato. Io lo faccio ogni giorno, ma sono pochissimi i casi nei quali il vaccino non può essere consigliato", specifica. 

Intanto il contagio in Sicilia non accenna a rallentare, tra i tanti che non rispettano cautele e norme, la variante Delta e la bassa percentuale di vaccinati. Ieri, 1600 i nuovi positivi nell'Isola, con un'incidenza di oltre il 14%. In ospedale, i ricoverati sono  947, 33 in più rispetto al giorno precedente, centosedici i pazienti in terapia intensiva, con un incremento di otto persone. Nove le vittime