Incendiati alcuni terreni di Libera: "Diamo fastidio a qualcuno"

Si tratta di 10 ettari nella zona di Naro, coltivati a grano biologico. Un danno da 10mila euro per una delle cooperative di Libera

In un anno in cui il grano viene pagato agli agricoltori più di 50 centesimi al chilo, quanto successo a una delle cooperative che aderiscono a Libera Terra, è un grave danno innanzitutto economico ma non solo. 
Per la terza estate consecutiva, denuncia l'associazione, un incendio doloro ha colpito alcuni ettari confiscati alla mafia nell'agrigentino. In particolare a Naro, in contrada Gibesi. Nelle immagini, i terreni dati alle fiamme sono quelli più in alto, in cresta. 

"Un danno da 10mila euro. Evidentemente diamo fastidio a qualcuno", commenta Francesco Citarda, dell'associazione Libera Terra, che si occupa dei terreni confiscati alla mafia. 
La cooperativa in tutto gestisce 300 ettari e ha da poco compiuto 10 anni di attività. Il nome dell'azienda è dedicato al magistrato che per primo sequestrò queste proprietà a Cosa Nostra: Rosario Livatino
 
 In tanti hanno espresso solidarietà verso la cooperativa mentre, dopo la denuncia, le forze dell'ordine indagano per cercare di risalire ai responsabili.