L'infermiera Fausta Bonino è stata condannata all'ergastolo per quattro delle morti sospette dei dieci pazienti ricoverati nel reparto di rianimazione, assolta per gli altri sei casi, perché il fatto non sussiste. Cosi ha deciso il giudice del tribunale di Livorno Marco Sacquegna. L'imputata e' stata assolta anche per il reato di abuso di ufficio. La sentenza è stata letta dopo cinque ore di camera di consiglio. La donna era in aula al momento della lettura del dispositivo, insieme al marito e ad uno dei figli, ed e' scoppiata in lacrime : "Non è giusto,- ha detto - non ho fatto nulla". Una sentenza che lascia perplessi perché sono stati considerati dal giudice soltanto i quattro decessi in cui i campioni sono stati esaminati a Careggi dove era stato trovato anticoagulante". Lo ha detto il difensore di Fausta Bonino, avvocato Cesarina Barghini. "Di questi quattro - ha proseguito -, due erano già stati scartati nella ricostruzione in sede di incidente probatorio. Quindi solo la motivazione della sentenza ci potrà far capire come il giudice sia arrivato a questa conclusione. Aspettiamo di vedere le motivazioni perché questa è una sentenza che lascia insoddisfatti un po' tutti anche probabilmente lo stesso pm perché smonta tutti i criteri del suo impianto accusatorio e pure le parti civili costituite, che sono rimaste escluse".