Il giudice del tribunale di Livorno ha condannato a trent'anni di carcere, l'ex guardia giurata Marco Longo, perché ritenuto responsabile dell'omicidio del tunisino Hamdì Fathel, trovato carbonizzato nella propria abitazione a Piombino la notte tra il 20 e il 21 novembre del 2017. Gli avvocati difensori avevano chiesto per il loro assistito la semi-infermità mentale. Nessuno sconto, se non quello previsto dal rito abbreviato. Longo uccise Fathel al termine di una lite e per depistare le indagini diede fuoco alla sua abitazione.