Vendevano indebitamente i biglietti del trasporto pubblico in Toscana

Sequestrati beni per oltre un milione di euro alla Autostazioni srl e al suo amministratore unico. L'ipotesi di reato è peculato

Vendevano indebitamente i biglietti del trasporto pubblico in Toscana
tgr
Sono stati sequestrati dalla guardia di finanza beni per 1,1 milioni di euro nei confronti della società Autostazioni srl incaricata di svolgere il servizio di emissione e distribuzione di biglietti per conto di società concessionarie del trasporto pubblico locale (TPL) in Toscana. Destinatario del provvedimento, disposto dal gip del tribunale di Firenze, anche l'amministratore della società Ezio Martini. L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto di Firenze Luca Turco, riguarda l'ipotesi di reato di peculato. Nel corso del 2020, secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini, nella società si sarebbero verificati episodi di appropriazione indebita di importi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio. Tra i beni sequestrati, disponibilità finanziarie e quote societarie, per circa 190mila euro, nonché 7 immobili, tra Firenze e Viareggio, del valore stimato di oltre 850 mila euro.