Falsi permessi di soggiorno: 210 indagati

Procura e gdf hanno colpito una vera e propria fabbrica di documenti illegali. Coinvolti 52 imprenditori cinesi e 46 prestanome. 7 sono ora ai domiciliari

Falsi permessi di soggiorno: 210 indagati
tgr
Documenti falsi per fare permessi di soggiorno, denaro nero e lingotti d'oro per i pagamenti: il tutto legato al fenomeno della manodopera illegale nel distretto cinese del tessile a Prato. Procura e Guardia di Finanza hanno dato una spallata a 'fabbriche' di
documenti fittizi per fare il rinnovo dei permessi di soggiorno da parte di orientali assunti 'a nero'. Sono 210 gli indagati nell'operazione denominata "Easy permit", fra loro 52 imprenditori cinesi e 46 prestanome. Ai domiciliari 7 persone: due consulenti
del lavoro e tre titolari di società elaborazione dati, italiani, più due cinesi titolari di altri centri dati. L'obbligo di dimora è scattato per un altro orientale