Cocaina dall'Honduras a Livorno nei sacchi di caffé

650 kg di cocaina sequestrati dalla Guardia di Finanza nel porto di Livorno. La droga, diretta al mercato europeo, era nascosta in un container proveniente dall'Honduras. E' il quantitativo più ingente mai sequestrato in Toscana.

Quasi 650 chili di cocaina sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Dogane nel porto di Livorno: divisa in 582 panetti, la droga era in 23 borsoni nascosti all'interno di un container contenente caffè. Secondo le Fiamme Gialle si tratta di uno dei più importanti sequestri degli ultimi dieci anni, al quale si è arrivati grazie all'analisi delle spedizioni ritenute a rischio, in particolare quelle provenienti da paesi del centro e sud America. Il container era a bordo di una nave portoghese proveniente da Algericas, in Spagna. Le indagini - partite da una segnalazione dell'Antidroga (Dcsa) e coordinate dal procuratore di Livorno Ettore Squillace Greco con il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo - hanno accertato che il container era stato spedito da una società in Honduras e imbarcato a Puerto Cortes per poi essere trasferito su un'altra nave a Moin, in Costa Rica, diretta a Barcellona. Il container sarebbe poi dovuto finire ad un'azienda di Madrid, dove però non è mai arrivato. I finanzieri hanno monitorato la nave prima che entrasse in porto, per evitare che la droga fosse trasbordata in mare.  Il maxi-sequestro ha 'bruciato' sul mercato della droga 3 milioni di dosi dello stupefacente.