Duccio, confermate le condanne in appello

25 anni per omicidio volontario con dolo eventuale per cinque dei sette imputati. 7 anni agli altri due per il tentato omicidio di Bajram Rufat

«È un po' di giustizia. Quello che chiedevamo e che ci rende un po' più tranquilli», dice Luca Dini - padre di Duccio - dopo la sentenza che conferma le condanne a 25 anni per i cinque imputati del campo del Poderaccio accusati di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di Duccio, alla fine di un inseguimento a folle velocità per un regolamento di conti fra nomadi. Condannati a sette anni anche i due accusati solo del tentato omicidio di Bajram Rufat, oggetto della spedizione punitiva.