Subiva i calci, gli schiaffi, le violenze sessuali e psicologiche del marito dal 2005, anno del suo matrimonio.
Solo qualche giorno fa, dopo 14 anni di violenze, una donna della Val di Fiemme ha trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri di Cavalese e di denunciare il suo aguzzino. Le violenze arrivavano il più delle volte dopo che lui aveva perso al gioco gran parte dello stipendio.
Spesso in presenza di parenti indifferenti, o davanti ai tre figli minorenni, picchiati a loro volta se si mettevano a piangere.
In accordo con gli assistenti sociali, i carabinieri di Cavalese hanno accompagnato ora madre e figli in una struttura protetta.
Il giudice per le indagini preliminari, dopo aver esaminato gli atti della vicenda, ha disposto l'arresto dell'uomo che è finito in carcere a Verona.
Solo qualche giorno fa, dopo 14 anni di violenze, una donna della Val di Fiemme ha trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri di Cavalese e di denunciare il suo aguzzino. Le violenze arrivavano il più delle volte dopo che lui aveva perso al gioco gran parte dello stipendio.
Spesso in presenza di parenti indifferenti, o davanti ai tre figli minorenni, picchiati a loro volta se si mettevano a piangere.
In accordo con gli assistenti sociali, i carabinieri di Cavalese hanno accompagnato ora madre e figli in una struttura protetta.
Il giudice per le indagini preliminari, dopo aver esaminato gli atti della vicenda, ha disposto l'arresto dell'uomo che è finito in carcere a Verona.