Riva del Garda

In mostra i dipinti di Alba Chiara, per non dimenticare

Le opere della 22enne uccisa dal fidanzato sono state esposte a Riva del Garda. La mostra itinerante arriverà anche a Trento. I fondi raccolti saranno destinati alla Fondazione Famiglia Materna di Rovereto

In mostra i dipinti di Alba Chiara, per non dimenticare
TgrTrento
Alba Chiara Baroni aveva 22 anni ed era diplomata alla scuola d'arte e mestieri di Vicenza. Il 31 luglio 2017 a Tenno fu uccisa dal fidanzato Mattia Stanga, 24 anni, che poi si tolse la vita. Un omicidio-suicidio che sconvolse la comunità.

Ora Alba Chiara rivive attraverso una mostra itinerante dei suoi dipinti. Un'iniziativa promossa dai genitori e dall'associazione Vivirione in collaborazione con la Fondazione Famiglia Materna di Rovereto e "One Billion Rising" Alto Garda e Ledro.

I quadri sono stati esposti a Riva del Garda, in Comune. I fondi raccolti saranno destinati alla Fondazione Famiglia Materna di Rovereto, che da 100 anni si occupa di accoglienza e sostegno alle donne vittime di violenza. La prossima tappa della mostra sarà poi a Trento. Il servizio di Danilo Elia

 

Per incontrare i genitori di Alba Chiara noi a Tenno siamo stati a novembre per l'inaugurazione della stele dedicata ad Alba Chiara, la prima in Trentino per una vittima di femminicidio. I servizi di Elisa Dossi


 
Qualche mese prima abbiamo raccontato le resistenze nel paese ad affrontare il tema del femminicidio in un approfondimento per il Settimanale nazionale della Tgr.