Scontro tra due moto nel pomeriggio sulla strada che da Lasino porta a Lagolo. Sul posto è intervenuto anche il personale dell'equipe di rianimazione trasferiti con l'elisoccorso.
Per fortuna nessuno dei due centauri ha riportato gravi ferite: uno illeso, l'altro - un motociclista austriaco - è stato trasferito al santa Chiara. Spetta ai carabinieri ricostruire la dinamica dell'incidente
Un incidente che comunque riporta in primo piano la questione della sicurezza sulle strade. Da inizio estate, sono nove i motociclisti che hanno perso la vita.
Nei giorni scorsi, presso il Commissariato del Governo, si era tenuta anche una riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica nel quale si era stabilito un maggior controllo da parte della polizia locale.
La strada che sale dalla valle dei Laghi a Lagolo è da sempre uno dei tratti preferiti dai motociclisti, anche da fuori regione, per il valico del Bondone.
Negli anni scorsi, si erano registrate anche numerose proteste da parte degli automobilisti che ritenevano eccessivamente pericolosi il modo e la velocità con cui i centauri affrontavano le curve e poi i rettilinei nella parte che sale da Lasino e che poi arriva a ridosso di Castel Madruzzo.
Per fortuna nessuno dei due centauri ha riportato gravi ferite: uno illeso, l'altro - un motociclista austriaco - è stato trasferito al santa Chiara. Spetta ai carabinieri ricostruire la dinamica dell'incidente
Un incidente che comunque riporta in primo piano la questione della sicurezza sulle strade. Da inizio estate, sono nove i motociclisti che hanno perso la vita.
Nei giorni scorsi, presso il Commissariato del Governo, si era tenuta anche una riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica nel quale si era stabilito un maggior controllo da parte della polizia locale.
La strada che sale dalla valle dei Laghi a Lagolo è da sempre uno dei tratti preferiti dai motociclisti, anche da fuori regione, per il valico del Bondone.
Negli anni scorsi, si erano registrate anche numerose proteste da parte degli automobilisti che ritenevano eccessivamente pericolosi il modo e la velocità con cui i centauri affrontavano le curve e poi i rettilinei nella parte che sale da Lasino e che poi arriva a ridosso di Castel Madruzzo.