Malesseri a Folgarida, le analisi dicono che era "norovirus"

L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un agente infettivo che si propaga per contatto

Malesseri a Folgarida, le analisi dicono che era "norovirus"
Rai Tgr
Sono stati resi noti gli esiti dell'indagine epidemiologica dopo i recenti casi di malessere e intossicazione registrati a Folgarida.

Il norovirus è stato identificato come possibile causa dei malori che si sono verificati in un albergo della zona a partire da fine gennaio e che hanno coinvolto, in due distinti episodi, gruppi di ragazzi in gita che hanno accusato vomito e dolori intestinali. Alcuni per precauzione sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari.

L’inchiesta epidemiologica e le indagini ambientali non hanno reso possibile definire con certezza se l’episodio epidemico sia stato causato da un microrganismo presente all’interno dell’albergo o se l’infezione sia stata provocata da qualche ospite già contagiato all’arrivo nella struttura.
 
Il norovirus è un agente infettivo che si propaga direttamente da persona a persona oppure tramite alimenti contaminati ma soprattutto per contatto con superfici contagiate.

Questo virus ha infatti una particolare resistenza all’esterno del corpo umano e può ritrovarsi nell’ambiente fino a 15 giorni dopo il contagio.

I titolari dell’hotel hanno sospeso l’attività in autotutela, per sanificare l’albergo. A questo proposito sono in corso i controlli ambientali da parte dell’azienda sanitaria per accertare l’avvenuta bonifica di ambienti, arredi e attrezzature al fine di prevenire altre eventuali infezioni negli ospiti al momento della riapertura della struttura.