Aveva 12 anni Oleg Mandic il 27 gennaio del 1945, quando l'Armata Rossa entrò nel campo di sterminio di Auschwitz per liberare gli ultimi sopravvissuti. Oleg era uno degli oltre 200 mila bambini internati, fra i pochissimi ad essersi salvato dalla furia nazista.
Tra le baracche del campo della morte aveva trascorso otto mesi, insieme alla mamma e alla nonna: una famiglia di partigiani jugoslavi. Una storia raccontata anche in un documentario di William Carrer.
Tra le baracche del campo della morte aveva trascorso otto mesi, insieme alla mamma e alla nonna: una famiglia di partigiani jugoslavi. Una storia raccontata anche in un documentario di William Carrer.
Invitato a Trento dall'Associazione Terra del fuoco Trentino e Treno della Memoria, Mandic ha portato la sua testimonianza a 1200 ragazzi delle scuole superiori al Teatro sociale e nella Sala della Cooperazione. Testimone dell’orrore, affinché le nuove generazioni conoscano i fatti.
Poche settimane fa è tornato ad Auschwitz per la tredicesima volta.
Poche settimane fa è tornato ad Auschwitz per la tredicesima volta.