Il Presidente Fugatti firma l'ordinanza di abbattimento
Il presidente della Provincia autonoma a di Trento ha firmato l’ordinanza con la quale dà mandato al Corpo forestale provinciale di monitorare in maniera intensiva l’area dove si è verificato l’incidente di cui sono rimasti vittime due uomini, identificare l’orso responsabile e procedere con quanto previsto dalla "lettera k" del piano Pacobace (vale a dire l'abbattimento).
Una strada per ora esclusa invece dal Ministro dell'Ambiente Costa, propenso invece a valutare con la Provincia Autonoma una riduzione del numero complessivo di orsi presenti in Trentino.
Quel che è certo è che l'orso va prima identificato, e per farlo potrebbero volerci mesi. Le tracce lasciate dall'animale sugli indumenti dei due cacciatori sono allo studio della Fondazione Mach, ma stringere il cerchio sulla genetica e sulla sua identità non sarà semplice.
L'orso che ha aggredito padre e figlio sul monte Peller è troppo pericoloso secondo il presidente della provincia che aggiunge: in Trentino ci sono troppi orsi (si calcola fra gli 80 e i 90 esemplari secondo il rapporto Grandi carnivori 2019).
Una strada per ora esclusa invece dal Ministro dell'Ambiente Costa, propenso invece a valutare con la Provincia Autonoma una riduzione del numero complessivo di orsi presenti in Trentino.
Quel che è certo è che l'orso va prima identificato, e per farlo potrebbero volerci mesi. Le tracce lasciate dall'animale sugli indumenti dei due cacciatori sono allo studio della Fondazione Mach, ma stringere il cerchio sulla genetica e sulla sua identità non sarà semplice.
L'orso che ha aggredito padre e figlio sul monte Peller è troppo pericoloso secondo il presidente della provincia che aggiunge: in Trentino ci sono troppi orsi (si calcola fra gli 80 e i 90 esemplari secondo il rapporto Grandi carnivori 2019).