Erica e Rita Mazzel, due sorelle scomparse nella tragedia di Ustica
La famiglia ha sempre preferito rimanere in silenzio, sconvolta da una tragedia che 40 anni dopo cerca ancora una risposta. E così anche la comunità di Fassa, rispettosa del dolore di una famiglia che aveva perso due figlie.
Una storia che fuori dalla comunità ladina (dove il ricordo è ancora molto vivo) è rimasta sotto traccia, poco conosciuta alla più vasta comunità trentina. La storia di due giovani donne fassane scomparse nel mar Tirreno assieme ad altri 57 passeggeri e a quattro membri dell'equipaggio. 81 vittime che ancora non hanno avuto giustizia e nemmeno verità.
Erica Mazzel aveva 48 anni; Rita era più giovane, ne aveva 37. Erano di Campitello di Fassa dove Erica era sposata e aveva tre figli. Rita viveva invece in Germania e quel giorno, il 27 giugno 1980, erano partite assieme per una vacanza in Sicilia. L'incidente di Ustica, come viene chiamato, è uno dei misteri più terribili della nostra storia. E' stato il presidente Mattarella a sottolineare "il dovere della ricerca della verità" e a chiedere "l'aperta collaborazione di paesi alleati".
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Una storia che fuori dalla comunità ladina (dove il ricordo è ancora molto vivo) è rimasta sotto traccia, poco conosciuta alla più vasta comunità trentina. La storia di due giovani donne fassane scomparse nel mar Tirreno assieme ad altri 57 passeggeri e a quattro membri dell'equipaggio. 81 vittime che ancora non hanno avuto giustizia e nemmeno verità.
Erica Mazzel aveva 48 anni; Rita era più giovane, ne aveva 37. Erano di Campitello di Fassa dove Erica era sposata e aveva tre figli. Rita viveva invece in Germania e quel giorno, il 27 giugno 1980, erano partite assieme per una vacanza in Sicilia. L'incidente di Ustica, come viene chiamato, è uno dei misteri più terribili della nostra storia. E' stato il presidente Mattarella a sottolineare "il dovere della ricerca della verità" e a chiedere "l'aperta collaborazione di paesi alleati".
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Erica era una determinata imprenditrice turistica (oggi sono i figli a portare avanti gli alberghi); Erica tornava in val di Fassa ogni volta che le era possibile. Avevano deciso, a fine giugno, di compiere assieme una vacanza. Sono morte senza che nessuno abbia compreso il perché.
Ancora oggi - 40 anni dopo - i familiari preferiscono il silenzio Il silenzio come strumento per rendere ancora più forte quella domanda che non è mai venuta meno: il bisogno di verità e di giustizia su quella terribile notte nei cieli di Ustica.
Ancora oggi - 40 anni dopo - i familiari preferiscono il silenzio Il silenzio come strumento per rendere ancora più forte quella domanda che non è mai venuta meno: il bisogno di verità e di giustizia su quella terribile notte nei cieli di Ustica.