A22, code kilometriche addio. Arrivederci (forse) al prossimo anno

E' l'effetto pandemia. Al Brennero nel primo weekend di agosto meno 30% di passaggi. Traffico in aumento a sud, ma lontano dai classici standard

A22, code kilometriche addio. Arrivederci (forse) al prossimo anno
TgrTrento

Se l'A22 è il termometro, possiamo dire che il paziente è in ripresa ma ancora non se la passa benissimo. Alle 13 di oggi (2 agosto) il Brennero segnava un calo di passaggi del 30% rispetto allo scorso anno. Poi scendendo verso sud il viavai di auto lievita, tanto che tra Bolzano sud e Verona la contrazione di traffico nei fine settimana tra luglio e oggi si attesta sul 10-20%. Pesa l'assenza dei vacanzieri dalla Germania e dal centro Europa, solo attutita da una crescita degli spostamenti interni, alla regione e al Paese. Dati snocciolati dal direttore tecnico di Autobrennero, Carlo Costa. In una situazione che resta complicata per l'effetto Covid ci sono comunque segnali incoraggianti, spiega, di ripresa.

Di certo però non sarà l'estate a cui eravamo abituati. Per l'economia turistica ma anche - e questa è una buona notizia - per le classiche code kilometriche. "Anche per le giornate da bollino ad agosto immaginiamo situazione più complessa ma non particolarmente critica", aggiunge Costa. Che guardando a industria e commercio - altri pazienti di cui l'A22 è un termometro affidabile - intravede sprazzi di sereno. Perché rispetto al profondo rosso di giugno c'è stato un incremento deciso di mezzi sull'A22. Rispetto all'anno scorso però siamo ancora al meno 15-20% di passaggi. Un dato sinistramente analogo al calo del Pil dell'Italia nel secondo trimestre. Segno di quanto l'Autobrennero sia centrale nell'import-export nazionale.