L'Ortigara restituisce il corpo di un soldato austriaco della Grande Guerra

Dal ritrovamento di un bottone della divisa si è dedotta l'appartenenza. Trovato anche il proiettile che lo ha ucciso

L'Ortigara restituisce il corpo di un soldato austriaco della Grande Guerra
Provincia di Trento
A più di un secolo di distanza dalla conclusione della Grande Guerra, le montagne del Trentino custodiscono ancora i segni, i cimeli e talvolta le vittime di quella immane tragedia. Nei mesi antecedenti il lockdown,  il Corpo forestale trentino ha ritrovato i resti di un soldato austriaco sulle pendici dell’Ortigara, più precisamente sul monte Civerone, nel comune di Castelnuovo.
Dal ritrovamento di un bottone della divisa si è potuto dedurre che il caduto militava nell’esercito austro-ungarico: tra le spoglie anche il proiettile che colpì a morte lo sventurato soldato. 
Gli esperti pensano possa essere una delle tante vittime delle battaglie che si sono succedute in Valsugana nel 1917. Il monte Civerone è vicino alla cima dell’Ortigara, teatro della terribile battaglia, combattuta sulla montagna dal 10 al 29 giugno 1917, che comportò la perdita di oltre 25.000 uomini per l’esercito italiano e di quasi 9.000 per quello asburgico.
La salma, recuperata con cura dal personale forestale, è stata portata presso la camera mortuaria del Comune di Castelnuovo e, dopo le analisi di routine per restituirle un’identità, verrà tumulata nel cimitero austro-ungarico di Monte Civerone.
Gli oggetti che gli appartenevano, in particolare il bottone della divisa e il proiettile, sono invece conservati presso la sala espositiva della "Mostra permanente della Grande Guerra in Valsugana e sul Lagorai", situata presso l'ex Mulino Spagolla a Borgo Valsugana