Sostegno a chi è in difficoltà

Bonus alimentare in Trentino, domande dal 26 gennaio al 10 febbraio

Tre i milioni di euro stanziati in Trentino, si possono ottenere dai 150 ai 500 euro

Bonus alimentare in Trentino, domande dal 26 gennaio al 10 febbraio
TgrTrento
Dal 26 gennaio al 10 febbraio 2021 nelle comunità di valle trentine e nei comuni di Trento e Rovereto sarà possibile presentare domanda per chiedere il "Bonus Alimentare", quale sostegno a famiglie e cittadini maggiormente colpiti dagli effetti economici del coronavirus, per rispondere ai bisogni alimentari.

Tre i milioni di euro stanziati in Trentino. Il Bonus Alimentare ha un valore variabile (in base al numero dei componenti del nucleo) tra 150 e 500 euro a famiglia, che verranno corrisposti sul conto corrente del richiedente, in un’unica soluzione.

I criteri di accesso sono molto stringenti e mettono in primo piano le persone che non hanno alcuna entrata economica e, in via subordinata, chi già usufruisce di prestazioni sociali, finalizzate a contrastare situazioni di disagio economico.

I servizi di Politiche Sociali offrono informazioni e aiuto per compilare le domande.

"Ora serve un sostegno per chi è in difficoltà con il cibo - dice il sindaco di Trento Franco Ianeselli - poi bisognerà creare lavoro".


In una nota il Comune di Trento precisa:

Possono accedere in via prioritaria al bonus alimentare, da utilizzare per acquisti alimentari, i nuclei familiari residenti nel territorio che si trovino in una delle seguenti situazioni, unita alla condizione che la somma dei risparmi o investimenti, complessivamente posseduti da tutti i componenti del nucleo al 31 dicembre 2020 e costituiti dalla somma dei saldi attivi dei conti correnti o postali o di carte prepagate intestate agli stessi, oltre che da ogni altra forma di risparmio o investimento di cui sia consentita la pronta smobilizzazione, è inferiore a 1.500 euro:

caso a)
tutti i membri del nucleo familiare in età lavorativa e non inabili al lavoro si trovano, al momento di presentazione della domanda, in stato di disoccupazione e nessun membro del nucleo familiare ha percepito o avrà titolo di percepire, nel gennaio 2021, alcuna entrata per redditi da pensioni, di capitale, d’impresa, o diversi, oppure derivante dalla locazione o dall’affitto di immobili, conseguente a rapporti già esistenti al momento della domanda, oppure per ammortizzatori sociali o per prestazioni sociali finalizzate a contrastare situazioni di disagio economico, già concessi al momento della presentazione della domanda.

caso b)
nessun membro del nucleo familiare ha percepito, nel dicembre 2020, un’entrata per redditi di lavoro dipendente, da pensione, di lavoro autonomo, di capitale o d’impresa, per redditi diversi, oppure derivante dalla locazione o dall’affitto di immobili, oppure per ammortizzatori sociali o per prestazioni sociali, finalizzate a contrastare situazioni di disagio economico.
 
Qualora i fondi stanziati consentano la completa soddisfazione delle domande relative ai nuclei familiari che rientrino nel caso a) o nel caso b), potranno accedere  al bonus alimentare i nuclei familiari, residenti nel territorio della Comunità, che si trovino nelle seguenti condizioni, e sempre che la somma dei risparmi o investimenti in disponibilità sia inferiore a 1.500 euro:

caso c)
uno o più membri del nucleo familiare sono titolari, al momento di presentazione della domanda, di prestazioni sociali, finalizzate a contrastare situazioni di disagio economico.
 
L’importo del bonus alimentare, erogato soltanto una volta per ciascun nucleo familiare, è riconosciuto in misura pari a:
150 euro per nuclei familiari costituiti da una persona
250 euro, per nuclei familiari costituiti da due persone
350 euro, per nuclei familiari costituiti da tre persone
500 euro, per nuclei familiari costituiti da quattro persone e più.

Le domande vanno presentate online dal 26 gennaio e fino al 10 febbraio attraverso il sistema informatico già attivato in occasione del bonus alimentare 2020 e opportunamente adeguato da Trentino Digitale S.p.A., che lo ha messo a disposizione delle Comunità e dei Comuni di Trento e Rovereto. Il relativo link sarà presente sul sito del Comune.

Qualora il richiedente non abbia la possibilità di formulare la domanda con modalità telematica, potrà richiedere il supporto del Comune per la presentazione della stessa contattando il numero 0461-884883 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 e il giovedì anche dalle 14.30 alle 16). Per informazioni sono altresì contattabili i numeri 0461 / 884477 - 889960 - 889825 - 889940 - 889910 - 889880 - 884466. È inoltre possibile inviare un’email all’indirizzo bonusalimentare@comune.trento.it.

Il Comune di Trento gestirà anche le domande relative agli altri Comuni del Territorio Val d’Adige (Aldeno, Cimone e Garniga terme).
Il bonus alimentare verrà erogato ai beneficiari attraverso accredito diretto sul conto corrente indicato nella domanda ed intestato o cointestato al richiedente. Nel caso in cui non vi sia un conto corrente oppure lo stesso sia in passivo il beneficio potrà essere riscosso con modalità alternative.

Le Comunità e i Comuni procederanno ad effettuare controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà, in misura pari almeno al 5 per cento delle domande. Nel caso di eventuali economie di spesa si potranno prevedere altre modalità di erogazione del contributo.


In una nota il Comune di Rovereto precisa: 

La domanda può essere compilata unicamente in via telematica accedendo al link presente sul sito www.comune.rovereto.tn.it, nella sezione dedicata.

Per eventuali informazioni e/o supporto nella compilazione delle domande è possibile contattare dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, il Servizio Politiche Sociali al numero 0464/452624.