Aveva 40 anni Federico Costantino, maestro di sci di Canazei, il suo fisico non ha retto ai terribili traumi riportati nell'incidente di otto giorni fa mentre con gli sci scendeva dal Contin, un sentiero nel bosco percorso centinaia di volte.
La vita di Federico si è fermata li, in pochi minuti, nella terapia intensiva del santa chiara fino a ieri è rimasto in vita un fisico che sembrava inossidabile, una settimana in cui, seppure nelle restrizioni dettate dalla pandemia, in tanti hanno voluto offrirgli un ultimo saluto.
Guarda il servizio di Silvano Ploner
La vita di Federico si è fermata li, in pochi minuti, nella terapia intensiva del santa chiara fino a ieri è rimasto in vita un fisico che sembrava inossidabile, una settimana in cui, seppure nelle restrizioni dettate dalla pandemia, in tanti hanno voluto offrirgli un ultimo saluto.
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Una morte, giunta a poche ore da quella altrettanto tragica di Etienne Bernard. (Guarda anche: Muore travolto da una valanga Etienne Bernard, giovane guida alpina fassana)
Una morte che lascia nuovamente sgomenta la val di Fassa e tutta la famiglia di Federico, papà di due bambini piccoli, sciatore provetto, da promessa dello Ski team Fassa, a diciannove anni era diventato maestro di sci, prima di appassionarsi allo scialpinismo.
Con le pelli di foca aveva affrontato tutte le competizioni più importanti dalla Sella Ronda Ski Marathon, fino al "mitico" trofeo Mezzalama.
Fino a ieri con l'avvio del ristorante di famiglia e di un piccolo albergo insieme alla moglie Alice aveva costruito il suo progetto di vita, una vita scivolata via troppo presto su quegli sci che Federico sapeva far correre così bene.
Una morte che lascia nuovamente sgomenta la val di Fassa e tutta la famiglia di Federico, papà di due bambini piccoli, sciatore provetto, da promessa dello Ski team Fassa, a diciannove anni era diventato maestro di sci, prima di appassionarsi allo scialpinismo.
Con le pelli di foca aveva affrontato tutte le competizioni più importanti dalla Sella Ronda Ski Marathon, fino al "mitico" trofeo Mezzalama.
Fino a ieri con l'avvio del ristorante di famiglia e di un piccolo albergo insieme alla moglie Alice aveva costruito il suo progetto di vita, una vita scivolata via troppo presto su quegli sci che Federico sapeva far correre così bene.