Quattro morti, sono 85 i nuovi positivi, 2.123 i tamponi processati, il tasso di positività lievita leggermente e passa al 4%. Questi i dati contenuti nell'ultimo bollettino dell'Azienda sanitaria.
34 NUOVI POSITIVI
Dei nuovi positivi 34 sono asintomatici, 49 pausi sintomatici, tutti seguiti a domicilio. Sono 11 i contagi fra giovani e giovanissimi: 2 hanno tra 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 0 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni. Le classi in quarantena ieri erano 57.
Ci sono poi 28 nuovi casi fra le altre fasce d'età : 17 hanno tra 60-69 anni, 7 tra 70-79 anni e 4 di 80 e più anni.
Negli ospedali, al momento, risultano ricoverati 149 pazienti, di cui 30 in rianimazione. Le dimissioni sono state esattamente il doppio rispetto ai nuovi ricoveri (18 contro 9). Quasi tutti i decessi si sono verificati in ospedale (3 su 4): si tratta di 2 donne e di 2 uomini, età media 84 anni circa.
I nuovi guariti sono 145 ed il totale arriva quindi a 40.542.
VACCINAZIONI
Superata la soglia delle 140 mila dosi somministrate che diventano 142.280 - sono compresi 41.252 richiami e le dosi riservate a ultra ottantenni e ultra settantenni, rispettivamente 53.776 e 33.244 dosi.
Non ancora raggiunto, però, il target definito dal piano del commissario per l'emergenza Figliuolo: prevedeva per il la Provincia di Trentino 21.700 dosi alla settimana, in 7 giorni (dal 12 al 18 aprile) ne sono state effettuate 18.513.
GLI OSPEDALI DI BORGO E TIONE RITORNANO LIBERI DAL COVID
La diminuzione del numero dei contagi, registrata nelle ultime due settimane in Trentino, consente una rimodulazione dei posti letto all'interno delle strutture sanitarie provinciali, con la possibilità per Borgo e Tione di riprendere progressivamente l’attività di ricovero per i pazienti non Covid. Al contempo è prevista una ripresa dell’attività chirurgica programmata nei due presidi, a beneficio dell’intera rete ospedaliera provinciale.
La ripresa delle attività sarà graduale, con una programmazione dei ricoveri e degli eventuali interventi che potranno subire modifiche in base all'andamento della situazione epidemiologica e al verificarsi di una recrudescenza del contagio.
I casi di pazienti positivi al Covid che dovessero presentarsi nei pronto soccorso dei due ospedali saranno gestiti in una sezione dedicata dell’osservazione breve per poi essere trasferiti, entro 24-48 ore al massimo, negli ospedali di Trento e di Rovereto.
Nulla cambia per il momento per gli altri ospedali provinciali, nei quali le attività correnti riprenderanno non appena diminuiranno i ricoveri dei pazienti Covid.
34 NUOVI POSITIVI
Dei nuovi positivi 34 sono asintomatici, 49 pausi sintomatici, tutti seguiti a domicilio. Sono 11 i contagi fra giovani e giovanissimi: 2 hanno tra 0-2 anni, 3 tra 3-5 anni, 0 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni. Le classi in quarantena ieri erano 57.
Ci sono poi 28 nuovi casi fra le altre fasce d'età : 17 hanno tra 60-69 anni, 7 tra 70-79 anni e 4 di 80 e più anni.
Negli ospedali, al momento, risultano ricoverati 149 pazienti, di cui 30 in rianimazione. Le dimissioni sono state esattamente il doppio rispetto ai nuovi ricoveri (18 contro 9). Quasi tutti i decessi si sono verificati in ospedale (3 su 4): si tratta di 2 donne e di 2 uomini, età media 84 anni circa.
I nuovi guariti sono 145 ed il totale arriva quindi a 40.542.
VACCINAZIONI
Superata la soglia delle 140 mila dosi somministrate che diventano 142.280 - sono compresi 41.252 richiami e le dosi riservate a ultra ottantenni e ultra settantenni, rispettivamente 53.776 e 33.244 dosi.
Non ancora raggiunto, però, il target definito dal piano del commissario per l'emergenza Figliuolo: prevedeva per il la Provincia di Trentino 21.700 dosi alla settimana, in 7 giorni (dal 12 al 18 aprile) ne sono state effettuate 18.513.
GLI OSPEDALI DI BORGO E TIONE RITORNANO LIBERI DAL COVID
La diminuzione del numero dei contagi, registrata nelle ultime due settimane in Trentino, consente una rimodulazione dei posti letto all'interno delle strutture sanitarie provinciali, con la possibilità per Borgo e Tione di riprendere progressivamente l’attività di ricovero per i pazienti non Covid. Al contempo è prevista una ripresa dell’attività chirurgica programmata nei due presidi, a beneficio dell’intera rete ospedaliera provinciale.
La ripresa delle attività sarà graduale, con una programmazione dei ricoveri e degli eventuali interventi che potranno subire modifiche in base all'andamento della situazione epidemiologica e al verificarsi di una recrudescenza del contagio.
I casi di pazienti positivi al Covid che dovessero presentarsi nei pronto soccorso dei due ospedali saranno gestiti in una sezione dedicata dell’osservazione breve per poi essere trasferiti, entro 24-48 ore al massimo, negli ospedali di Trento e di Rovereto.
Nulla cambia per il momento per gli altri ospedali provinciali, nei quali le attività correnti riprenderanno non appena diminuiranno i ricoveri dei pazienti Covid.