Il caso di Sara. Parla la mamma e la senatrice Conzatti chiede chiarezza

Con un'interrogazione, l'esponente di Italia Viva sollecita un'indagine sulle reali condizioni di lavoro nel reparto di ginecologia del S. Chiara

Il caso di Sara. Parla la mamma e la senatrice Conzatti chiede chiarezza
TgrTrento
Sempre in primo piano il caso della ginecologa 31enne di Forlì Sara Pedri, di cui non si sa più nulla dal 4 marzo scorso subito dopo il trasferimento dall'ospedale di Trento a quello di Cles da cui si era appena dimessa. 

La senatrice Donatella Conzatti di Italia Viva, segretaria della commissione bilancio del Senato e della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, ha depositato un'interrogazione in Parlamento, indirizzata al Ministero della Salute e a quello della Giustizia.  

Sollecita un'indagine sulle effettive condizioni di lavoro nel reparto di ginecologia del Santa Chiara di Trento e all'interno dell'Azienda sanitaria. E chiede l'adozione di normative sul mobbing sui luoghi di lavoro, riprendendo nei concetti un disegno di legge che aveva presentato, con altri colleghi, nel 2019.

"Ho appena depositato un'interrogazione al ministro della Salute per chiedere di inviare gli ispettori all'ospedale Santa Chiara di Trento, e una alla ministra della Giustizia affinché venga ripresa la discussione sul disegno di legge del 2019 relativo al mobbing sul posto di lavoro, specie nella sanità pubblica". Così appunto la senatrice trentina di Italia Viva.

"Nonostante tanti operatori sanitari abbiano lamentato condizioni sfavorevoli all'interno del reparto di ginecologia e ostetricia - sottolinea Donatella Conzatti - mi sembra che l'accertamento della verità vada troppo a rilento. Ritengo che il ministro Roberto Speranza debba inviare gli ispettori per capire cosa sia davvero successo in quel reparto".
E oggi (23 giugno) ha parlato anche la mamma di Sara Pedri, Mirella Sintoni: "Oggi Sara avrebbe compiuto 32 anni. Stava bene, era una ragazza solare, piena di vita, fiera di essere medico. Poi all'improvviso non sappiamo cosa sia successo. Sono sicura: le è successo qualcosa di grave". 

Mamma Mirella ha messo a disposizione degli inquirenti video e messaggi audio della figlia. "Abbiamo consegnato tutto - dice - dai video di Sara ai messaggi audio dove ci raccontava le sue giornate d'inferno".
La senatrice Donatella Conzatti TgrTrento
La senatrice Donatella Conzatti