Ferrate: attenzione alla neve. All'inizio dell'estate ce n'è ancora tanta

Raccomandazioni alla prudenza da parte di guide e soccorso alpino e dei gestori dei rifugi

Ferrate: attenzione alla neve. All'inizio dell'estate ce n'è ancora tanta
Foto postata dal rifugio Roda di Vaèl
Il caso dei due escursionisti salvati nella notte dopo essere rimasti bloccati sulla via ferrata Roda di Vaèl per la neve (il cordino a un certo punto era sepolto e non recuperabile) è emblematico.

Guide e soccorso alpino infatti mettono in guardia e dicono: "All'inizio dell'estate alcune vie ferrate non sono ancora praticabili a causa della presenza di neve in quota". Dunque è necessario informarsi prima di mettersi in cammino perché anche un percorso facile sulla carta può diventare estremamente pericoloso in caso di neve e ghiaccio oltre che, naturalmente, se si è sprovvisti di attrezzatura di montagna adeguata.

Spesso sono gli stessi rifugisti a dare informazioni sui loro canali social, come Roberta Silva del rifugio Roda di Vael che proprio nelle scorse ore ha postato sul profilo Fb della struttura le condizioni di percorribilità di sentieri e ferrate consigliando in diversi casi di portare con sé i ramponi. In particolare, in riferimento alla ferrata Roda di Vael, dove i due escursionisti non sono più riusciti a proseguire, Roberta Silva ha scritto: "Neve a tratti in accesso e nel canale tra Roda e Torre Finestra: porre molta attenzione".

Anche la via ferrata delle Bocchette Centrali non è priva di pericoli in questi giorni per la presenza di canalini ancora innevati. Ma gli esempi sono tanti. 

La raccomandazione alla prudenza arriva anche dai gestori dei rifugi che dicono: "Telefonate prima di mettervi in viaggio".