E' presto per fare la conta dei danni; perché le ammaccature causate dalla grandine su frutti e piante impiegano qualche giorno a rivelare tutta la loro portata.
E' già certo però che in Rotaliana circa 200 ettari di vigneti - prevalentemente di uve bianche - sono stati pesantemente danneggiati, altri 200 ettari sono stati colpiti con varia intensità.
Danni variabili, fa sapere l'agronomo Mauro Varner, fino al 70%, in buona parte recuperabili. Bisognerà capire nei prossimi 15 giorni come reagirà la vite; salvo invece il Teroldego: la zona a sud (compreso San Michele) è rimasta indenne dai chicchi di ghiaccio.
La grandinata di giovedì pomeriggio si è abbattuta anche sulla val di Cembra e in val di Non; circa 500, spiega Marika Sartori di Codipra, gli ettari di meleti colpiti con varia intensità tra Predaia, Tassullo, Vervò.
Certo gli agricoltori sono assicurati contro i danni da maltempo, ma il morale è estremamente basso, spiega Sartori, soprattutto in un'annata che si prospettava buona per qualità e mercato.
E' già certo però che in Rotaliana circa 200 ettari di vigneti - prevalentemente di uve bianche - sono stati pesantemente danneggiati, altri 200 ettari sono stati colpiti con varia intensità.
Danni variabili, fa sapere l'agronomo Mauro Varner, fino al 70%, in buona parte recuperabili. Bisognerà capire nei prossimi 15 giorni come reagirà la vite; salvo invece il Teroldego: la zona a sud (compreso San Michele) è rimasta indenne dai chicchi di ghiaccio.
La grandinata di giovedì pomeriggio si è abbattuta anche sulla val di Cembra e in val di Non; circa 500, spiega Marika Sartori di Codipra, gli ettari di meleti colpiti con varia intensità tra Predaia, Tassullo, Vervò.
Certo gli agricoltori sono assicurati contro i danni da maltempo, ma il morale è estremamente basso, spiega Sartori, soprattutto in un'annata che si prospettava buona per qualità e mercato.