Un cortocircuito probabilmente (ma non si escludono altre cause) è alla base dell'incendio che ha distrutto parzialmente un appartamento al primo piano di vicolo Molina a Mori. Erano le 4 del mattino (21 settembre) quando il proprietario, che dormiva sul divano, si è accorto che la sua cucina bruciava. Con l'aiuto dei vicini di casa, ha allertato i soccorsi, non semplici per i 30 vigili del fuoco volontari del posto intervenuti (coordinati dal comandante Mauro Maltauro) considerata la posizione della casa in una stradina stretta. Sul posto anche ambulanze, forze dell'ordine e il sindaco di Mori.
Il proprietario, solo in casa e sotto shock, è stato ricoverato per accertamenti all'ospedale di Rovereto per aver inalato molto fumo. Non è in pericolo di vita. Quanto ai danni, le fiamme hanno devastato la cucina; fumo nelle altre stanze.
Il proprietario, solo in casa e sotto shock, è stato ricoverato per accertamenti all'ospedale di Rovereto per aver inalato molto fumo. Non è in pericolo di vita. Quanto ai danni, le fiamme hanno devastato la cucina; fumo nelle altre stanze.
Vigili del fuoco volontari di Mori