Coppa Davis

Sinner trascina l'Italia in coppa Davis

2-1 agli Stati Uniti. Battuti Isner e Opelka nei singolari, Fognini e Musetti cedono a Ram e Sock in doppio

Sinner trascina l'Italia in coppa Davis
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Filippo Volandri non poteva chiedere di meglio per la sua "prima" da capitano. Sotto la spinta del pubblico del Pala Alpitur di Torino (veloce indoor), l'ItalDavis parte subito fortissimo e nella gara inaugurale del gruppo E supera 2-1 gli Stati Uniti.

La vittoria azzurra porta le firme di Lorenzo Sonego e Jannik Sinner, che mandano in archivio la sfida già dopo i singolari.

Il punto decisivo arriva dal match di Sinner, numero uno azzurro dopo il forfait di Berrettini. Il giovane altoatesino, all'esordio assoluto in Davis, è praticamente perfetto e non lascia scampo a John Isner, che in estate lo aveva eliminato in tre set al Masters 1000 di Cincinnati.

Sinner impiega stavolta appena 62 minuti per sbarazzarsi dell'americano (6-0 6-2), neutralizzando più volte quello che è il punto di forza del 36enne di Greensboro, il servizio.

"E' un onore giocare per l'Italia - parla da leader Sinner - Abbiamo una grande squadra, fatta di bravi ragazzi oltre che di grandi giocatori. Abbiamo fatto gruppo, sono onorato di farne parte, e anche questo ha permesso di arrivare a risultati come quelli di oggi. Non potevo fare di meglio? Ho risposto veramente bene, giocare in questo modo contro John non è mai facile, avevo perso contro di lui a Cincinnati ma giocare in casa aiuta".

Prima di Sinner, la grande impresa di Sonego. Il 26enne torinese, davanti al suo pubblico, gioca un grande match contro il gigante americano Reilly Opelka: 6-3 7-6(4) in poco meno di un'ora e mezza di partita. Nel primo set strappa la battuta al rivale al settimo gioco, andando poi a chiudere i conti alla prima chance utile, poi nel secondo viene portato al tie-break dove viene rimontato fino al 5-4 salvo infilare tre punti consecutivi che valgono l'1-0.

"E' sempre incredibile giocare qua in Italia - se la gode Sonego - Già a Roma avevo fatto un grandissimo torneo e non è scontato giocare senza pressioni, anzi, mi esalta giocare in queste condizioni. Non posso far altro che ringraziare tutti per il sostegno".

In serata il doppio formato da Fabio Fognini e Lorenzo Musetti - quest'ultimo preferito a Simone Bolelli - cede per 7-6(5) 6-2 Rajeev Ram/Jack Sock ma poco male.

"I ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario ma abbiamo messo solo un mattoncino, da domani si ricomincia da capo - avverte Volandri - Dobbiamo riordinare le idee e ripartire, poi tireremo qualche somma. Il mio esordio da capitano? Emozionato ma me la sono goduta fino in fondo". 

Domani Italia di nuovo in campo: di fronte la Colombia che domenica chiuderà il girone nella sfida contro gli Usa.