Erano gli ultimi giorni di lavoro nel cantiere di Arco per Nicolae Catalan, il tecnico rumeno di 30 anni che ieri sera è morto in un cantiere all'esterno della casa di cura Eremo.
L'uomo abitava a Bolzano ed era titolare di una ditta specializzata che operava in sub appalto nella struttura, interessata da un importante ampliamento.
Martedì sera, attorno alle 20, Catalan stava facendo delle saldature in uno dei tre ascensori della struttura assieme a un suo dipendente.
L'uomo abitava a Bolzano ed era titolare di una ditta specializzata che operava in sub appalto nella struttura, interessata da un importante ampliamento.
Martedì sera, attorno alle 20, Catalan stava facendo delle saldature in uno dei tre ascensori della struttura assieme a un suo dipendente.
Mentre l'uomo si trovava nella fossa dell'ascensore per le ultime finiture, probabilmente per un errore di manovra, gli è piombato addosso il contrappeso.
Il collega ha dato subito l'allarme, ma nonostante i soccorsi tempestivi, per l'operaio rumeno non c'è stato nulla da fare. L'uomo lascia moglie e tre figli.
Sul posto i tecnici dell'ispettorato del lavoro e gli agenti della polizia di Riva del Garda per i rilievi.
Si tratta del tredicesimo incidente mortale sul lavoro nel 2021 in Trentino.
Il collega ha dato subito l'allarme, ma nonostante i soccorsi tempestivi, per l'operaio rumeno non c'è stato nulla da fare. L'uomo lascia moglie e tre figli.
Sul posto i tecnici dell'ispettorato del lavoro e gli agenti della polizia di Riva del Garda per i rilievi.
Si tratta del tredicesimo incidente mortale sul lavoro nel 2021 in Trentino.
La reazione dei sindacati trentini: Manuela Faggioni, Milena Sega e Alan Tancredi per Cgil, Cisl e Uil scrivono: "Si allunga drammaticamente l'elenco delle persone che quest'anno hanno perso la vita nella nostra provincia mentre erano impegnate a lavorare. Con l'ultima vittima il numero dei morti sale a tredici. Quanti morti dobbiamo ancora attendere perché in Trentino e in Italia si faccia finalmente qualcosa di concreto per fermare questa vera e propria strage? E' poco utile convocare tavoli d'urgenza se poi non si mettono in campo azioni mirate. A cominciare da un serio potenziamento dei controlli e delle ispezioni".
"Sappiamo che in queste ore gli ispettori dell'Uopsal insieme alle forze dell'ordine sono al lavoro per comprendere le dinamiche di quanto è accaduto. Ci auguriamo che i fatti vengano accertati in tempi rapidi e si individuino anche eventuali responsabilità - aggiungono i sindacalisti -. Abbiamo imparato, purtroppo ad un prezzo altissimo, che gli incidenti non sono mai casuali. Si investe troppo poco sulla sicurezza, sulla manutenzione e l'ammodernamento dei macchinari, sulla formazioni degli addetti. Il sistema del subappalto purtroppo peggiora ulteriormente la situazione con realtà che operano spesso al limite. Con l'accelerazione che verrà impressa dalla risorse del Pnrr restare senza far nulla potrebbe avere un impatto enorme sulla sicurezza di chi lavora".
"Sappiamo che in queste ore gli ispettori dell'Uopsal insieme alle forze dell'ordine sono al lavoro per comprendere le dinamiche di quanto è accaduto. Ci auguriamo che i fatti vengano accertati in tempi rapidi e si individuino anche eventuali responsabilità - aggiungono i sindacalisti -. Abbiamo imparato, purtroppo ad un prezzo altissimo, che gli incidenti non sono mai casuali. Si investe troppo poco sulla sicurezza, sulla manutenzione e l'ammodernamento dei macchinari, sulla formazioni degli addetti. Il sistema del subappalto purtroppo peggiora ulteriormente la situazione con realtà che operano spesso al limite. Con l'accelerazione che verrà impressa dalla risorse del Pnrr restare senza far nulla potrebbe avere un impatto enorme sulla sicurezza di chi lavora".
TgrTrento Incidente mortale sul lavoro ad Arco
TgrTrento Il cantiere all'Eremo di Arco
TgrTrento Il vano ascensore teatro dell'incidente