Vino e frutta, allarme per la crescita di costi di energia e materie prime

Maggiori costi fino a 15 milioni in frutticoltura. La mancanza di imballaggi ha bloccato le lavorazioni in una cantina

Vino e frutta, allarme per la crescita di costi di energia e materie prime
Tgrtrento
Dopo il settore lattiero caseario, anche frutticoltura e viticoltura lanciano l'allarme sull'aumento dei costi per materie prime, forniture tecniche ed energia elettrica. Nel settore frutticolo la stima sull'aumento dei costi arriva fino a 15 milioni. Le cantine vinicole stimano aumenti medi del costo dell'energia del 30 per cento con bollette del gas quadruplicate. In crescita anche tra il 15 e il 40 per cento di bottiglie, tappi, etichette. Costi che solo minimamente potranno essere trasferiti sui listini dei vini e quindi rimarranno a carico dei produttori. Effetti anche sulla produzione. Una cantina ha dovuto fermare le lavorazioni perché non sono arrivati materiali d'imballo.