Bypass ferroviario, il consiglio comunale di Trento tra oggi e domani si pronuncerà su due delibere che riguardano il progetto di Rfi. In contemporanea in via Belenzani è stato convocato un presidio no TAV che protesta contro un parere che (è scontato) sarà positivo.
In strada varie decine di persone che considerano una presa in giro il dibattito che c'è stato finora.
In particolare i comitati no TAV mettono in evidenza i rischi relativi ai terreni inquinati di Trento nord e mettono in evidenza il rischio di un disastro ambientale.
Su tema è stato presentato anche un esposto alla procura della Repubblica.
Intanto in consiglio l'assessore Ezio Facchin spiegherà la posizione del Comune e tutte le indicazioni, richieste e prescrizioni che sono state date alla società ferroviaria.
Qualche incertezza all'interno della maggioranza del sindaco Ianeselli c'è, in particolare per i consiglieri con una maggiore sensibilità ambientalista come Andreas Fernandez.
Ma i gruppi non stanno lavorando per fermare il progetto, ma per porre una serie di paletti e prescrizioni perché la grande opera venga realizzata senza rischi per la città.
In strada varie decine di persone che considerano una presa in giro il dibattito che c'è stato finora.
In particolare i comitati no TAV mettono in evidenza i rischi relativi ai terreni inquinati di Trento nord e mettono in evidenza il rischio di un disastro ambientale.
Su tema è stato presentato anche un esposto alla procura della Repubblica.
Intanto in consiglio l'assessore Ezio Facchin spiegherà la posizione del Comune e tutte le indicazioni, richieste e prescrizioni che sono state date alla società ferroviaria.
Qualche incertezza all'interno della maggioranza del sindaco Ianeselli c'è, in particolare per i consiglieri con una maggiore sensibilità ambientalista come Andreas Fernandez.
Ma i gruppi non stanno lavorando per fermare il progetto, ma per porre una serie di paletti e prescrizioni perché la grande opera venga realizzata senza rischi per la città.