È morto Joseph Zoderer, considerato il più grande scrittore altoatesino contemporaneo. Aveva 86 anni. Il decesso per le conseguenze di una caduta in casa.
La sua fama è legata soprattutto al romanzo Die Walsche, "L'italiana", in cui affronta il conflitto etnico in Alto Adige in un modo che a suo tempo - ha dichiarato recentemente ai nostri microfoni lo scrittore, in occasione del premio del Tirolo austriaco, riceveuto con Gruber e Messner - fece storcere il naso a molti in provincia di Bolzano.
Nato a Merano il 25 novembre 1935, visse dai 5 ai 17 anni in Austria e in Svizzera, poi completò gli studi in Alto Adige e frequentò l'università a Vienna, ma senza laurearsi.
Fra 1971 e il 1981 lavorò nella nostra sede Rai a Bolzano.
Il suo primo vero romanzo risale al 1976, ma il successo lo raggiunse anni più tardi, nel 1985, col romanzo "L'Italiana".
Zoderer si è aggiudicato diversi premi letterari in Italia e all'estero, pubblicando romanzi e poesie.
L'ultimo romanzo - "L'inganno della felicità" - è stato pubblicato nel 2020 da La nave di Teseo.