"E' stata notata una frattura nel ghiacciaio in destra orografica rispetto alla calotta che è crollata nei giorni scorsi, una frattura che c'è sempre stata ma che forse in effetti è più larga del solito ed è stata soprattutto notata una grande quantità di acqua che entra in questo crepaccio."
Il crepaccio di cui parla Mauro Gaddo (Meteotrentino) è ora sottoposto a uno stretto monitoraggio sul ghiacciaio della Marmolada. I vigili del fuoco hanno preso ogni misura con i droni. L'ipotesi di un nuovo crollo preoccupa la Provincia perché la massa in movimento è molto superiore rispetto al distacco che il 3 luglio ha provocato 11 vittime.
L'allarme è partito dal gestore del rifugio ghiacciaio, Luca Toldo, che è tornato a valle per sicurezza. Recuperate anche tutte le provviste del rifugio.
I tecnici della provincia stanno valutando anche gli scenari più estremi che prevedono l'evacuazione di altre strutture a passo Fedaia.
Intano si fissano le date dei funerali delle 11 vittime del 3 luglio. Quelli dell'unica vittima trentina Liliana Bertoldi si celebreranno mercoledì alle 16 nella chiesa arcipretale di Levico Terme.
Il crepaccio di cui parla Mauro Gaddo (Meteotrentino) è ora sottoposto a uno stretto monitoraggio sul ghiacciaio della Marmolada. I vigili del fuoco hanno preso ogni misura con i droni. L'ipotesi di un nuovo crollo preoccupa la Provincia perché la massa in movimento è molto superiore rispetto al distacco che il 3 luglio ha provocato 11 vittime.
L'allarme è partito dal gestore del rifugio ghiacciaio, Luca Toldo, che è tornato a valle per sicurezza. Recuperate anche tutte le provviste del rifugio.
I tecnici della provincia stanno valutando anche gli scenari più estremi che prevedono l'evacuazione di altre strutture a passo Fedaia.
Intano si fissano le date dei funerali delle 11 vittime del 3 luglio. Quelli dell'unica vittima trentina Liliana Bertoldi si celebreranno mercoledì alle 16 nella chiesa arcipretale di Levico Terme.
TgrTrento
Provincia Autonoma di Trento