Un base jumper di 33 anni è morto dopo essersi lanciato dal Monte Casale insieme ad altri due compagni.
La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 12 dai compagni di lancio che, all'atterraggio, non hanno visto arrivare il terzo componente del gruppo.
Il soccorso alpino con l'eliambulanza è riuscito ad individuare una vela aperta nel bosco, 200 metri sopra il ponte del Gobbo, tra Sarche e Pietramurata.
Il Tecnico di elisoccorso è stato verricellato sul posto ma per il base jumper - nato in Svizzera ma residente a Gagliano del Capo, in Puglia - non c'era ormai niente da fare. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata con il supporto di un operatore della Stazione di Riva del Garda.
La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 12 dai compagni di lancio che, all'atterraggio, non hanno visto arrivare il terzo componente del gruppo.
Il soccorso alpino con l'eliambulanza è riuscito ad individuare una vela aperta nel bosco, 200 metri sopra il ponte del Gobbo, tra Sarche e Pietramurata.
Il Tecnico di elisoccorso è stato verricellato sul posto ma per il base jumper - nato in Svizzera ma residente a Gagliano del Capo, in Puglia - non c'era ormai niente da fare. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata con il supporto di un operatore della Stazione di Riva del Garda.