Valle di Fassa

Escursionista torinese morto a valle del sentiero attrezzato Bepi Zac

Intervento in notturna del Soccorso alpino dopo l'allarme per il mancato rientro. La ferrata è chiusa per manutenzione

Escursionista torinese morto a valle del sentiero attrezzato Bepi Zac
TgrTrento
Un escursionista è stato ritrovato senza vita a valle del sentiero attrezzato Bepi Zac, sulle Cime di Costabella.
Si tratta di Alex Giunta, 34 anni residente a Torino.
L'intervento del Soccorso alpino si è concluso intorno alle 3.30 della notte. 
L'allarme alle 21.15 di lunedì. Il corpo dell'uomo è stato ritrovato nei pressi della forcella del Ciadin, circa 200 metri più a valle del sentiero attrezzato Bepi Zac (Cime di Costabella, a nord del passo San Pellegrino), a una quota di circa 2.550 m.
L'escursionista era partito dal rifugio Taramelli in val di Fassa e aveva lasciato detto di voler percorrere il sentiero attrezzato Bepi Zac per raggiungere Cima Uomo. In prossimità della forcella del Ciadin è precipitato in un dirupo, in un tratto del sentiero dove non c'è il cordino metallico. Da ricordare che la ferrata Bepi Zac è chiusa per manutenzione. 
 
Le ricerche, partite immediatamente dopo la denuncia del mancato rientro, hanno coinvolto gli operatori della Stazione Centro Fassa che hanno perlustrato la zona della Val San Nicolò, lungo il versante nord di Costabella, mentre una squadra della Stazione di Moena ha percorso il sentiero attrezzato Bepi Zac da passo delle Selle, e una seconda squadra ha perlustrato la parte a valle tra l'Om Picol e la parete sud di Cima Ciadin e Cima Uomo.

Attivata anche la vicina Stazione della Val Biois del Soccorso alpino del Veneto per perlustrare la parte sovrastante località Fuciade e la Val Tegnousa.
Verso le 1.30, i soccorritori che si trovavano lungo il sentiero attrezzato Bepi Zac hanno potuto individuare il punto dove si trovava l'uomo, sentendo il suo cellulare che veniva fatto squillare a intervalli regolari.
Arrivati sul posto, per lui non c'era ormai nulla da fare. Dopo il nulla osta delle autorità competenti, la salma è stata trasportata via terra fino a passo San Pellegrino e affidata al carro funebre.