A Trento da tutta Italia al Casteller, il centro faunistico dove ora è custodita JJ4. Circa 300 i manifestanti: una protesta per la liberazione dell'orsa e la richiesta di trasferimento degli altri esemplari problematici.
Il corteo è partito dal piazzale della stazione di Villazzano per arrivare all'ingresso del centro. Una protesta pacifica ma con un antagonista dichiarato: il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti
Qui sotto il servizio di Laura Galassi, immagini di Giovanni Motter, montaggio di Luca Cardin
@Tgr Trento 
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@Tgr Trento Fra gli esemplari ritenuti problematici anche MJ5, che a marzo ferì un 39enne nei boschi della Val di Rabbi.
Ricercato speciale, con la provincia di Trento che ha emesso un'ordinanza di abbattimento, ieri però fermata dal Tar con un decreto. L'esemplare è pericoloso, ma i giudici chiedono di valutare alternative alla sua uccisione.
Un provvedimento che fa esultare Leal e Lav, ma che sottolinea comunque che in Trentino, sì, gli orsi sono troppi. Nero su bianco nel decreto l'esigenza di rivedere il piano Life Ursus, con la necessità di trasferire fuori provincia almeno una parte degli animali.
Una decisione arriverà il 25 maggio, mentre il governatore Fugatti assicura massimo impegno nelle catture.
Intanto l'orsa JJ4, che a Caldes ha aggredito a morte Andrea Papi, resta in questo recinto, in attesa di giudizio sul suo destino.