Il caso dell'orsa del Peller

"Noi veterinari non provocheremo la morte di JJ4 per eutanasia"

Netta presa di posizione dell'Ordine provinciale dei veterinari che dice: "Con il presidente Fugatti non c'è stato alcun confronto"

"Noi veterinari non provocheremo la morte di JJ4 per eutanasia"
TgrTrento
JJ4 da piccola

Sul caso dell'abbattimento di JJ4 interviene con una netta presa di posizione l'Ordine dei veterinari della Provincia di Trento, che osserva come Maurizio Fugatti, parlando di uccisione dell'orsa del Peller, non si sia mai confrontato né con il presidente dell'Ordine stesso, Marco Ghedina, né con altri veterinari delegati in materia “e pertanto - si legge nella nota - non può esserci stata alcuna condivisione sul parere espresso dal governatore”.  

L'Ordine dei veterinari scrive testualmente: "Si sollecitano i colleghi professionisti veterinari addetti a vario titolo, e iscritti all'Ordine della Provincia di Trento, a non assumere alcuna iniziativa che possa provocare la morte del soggetto per eutanasia se non in precedenza concordata con il presente Ordine".

 

Queste le motivazioni addotte sulla base del Codice deontologico:

  1. Lo stato di salute dell'esemplare JJ4 non giustifica l'intervento eutanasico nell'urgenza, così come prospettato, ma richiede una analisi complessiva della gestione dei plantigradi presenti sul territorio provinciale. 
  2. Non si rilevano al momento perivoli verso la popolazione in quanto JJ4 risulta catturata e custodita.
  3. L'orso risulta specie protetta tutelata con legge dello Stato.
  4. Alcune associazioni private si sono offerte di pagare l'eventuale costo di trasporto in altri spazi, anche al di fuori del territorio nazionale, senza alcun aggravio di spese pubbliche.

L'Ordine provinciale dei veterinari fa sapere che il direttivo ha preso le sue decisioni con voto favorevole espresso all'unanimità.