Lunga conferenza stampa in Provincia a Trento per fare il punto della situazione dopo che le analisi genetiche hanno individuato in JJ4 l'orsa che ha aggredito e ucciso Andrea Papi nei boschi della Val di Sole.
Femmina, 17 anni, JJ4 era stata protagonista di un'altra aggressione, nel giugno del 2020, sempre sul monte Peller ai danni di due cacciatori, padre e figlio. La Provincia di Trento ne ordinò l'abbattimento ma ne nacque una lunga battaglia legale che alla fine diede ragione alle associazioni animaliste contrarie all'abbattimento e alla cattura dell'orsa.
LA VICENDA DI JJ4 FRA ORDINANZE E BOCCIATURE
Il governatore ha ricordato che dopo l'aggressione di padre e figlio sul monte Peller (lo stesso dove è stato ucciso Papi), pochi giorni dopo, il 24 giugno 2020 egli stesso sottoscrisse un'ordinanza di abbattimento JJ4.
Da lì un lungo iter fatto di ordinanze di Fugatti per la cattura, ricorsi, richieste ad Ispra e no alla cattura (quella definitiva del TAR di Trento dopo la sospensione delle ordinanze da parte del Consiglio di Stato)
L'ultima segnalazione ad Ispra circa la pericolosità dell'orsa risale all'ottobre 2022. Fugatti ha riferito la risposta di Ispra del 21 ottobre scorso che definiva JJ4 potenzialmente pericolosa ma senza apparire ad alto rischio.
“Abbiamo avuto le mani legate” ha sottolineato il governatore
IL RADIOCOLLARE DI JJ4
Sulla questione del radiocollare, Sergio Tonolli, dirigente del servizio faunistico, ha riferito che JJ4 ne era stata dotata dal 29 luglio 2020 (poco dopo l'aggressione ai due sul Peller) e che era stato sostituito il 30 agosto 2021. Ultimo segnale rilevato il 5 agosto 2022. Secondo Tonolli il radiocollare ha spesso di funzionare per un guasto e non perché le batterie fossero scariche.
JJ4 non è stata poi dotata di un nuovo radiocollare per la vicenda legata alla cattura e morte di F43 in settembre (qui un approfondimento), orsa confidente della valle di Ledro. Dopo quell'episodio è stato decisa una revisione del protocollo di cattura e poi è arrivato l'autunno con il periodo del letargo.
Secondo i forestali e il dirigente della Protezione Civile De Col comunque l'applicazione del radiocollare serve per un monitoraggio sulle abitudini dell'orso ma non può essere strumento per prevenire aggressioni all'uomo nelle foreste.
Infine da Fugatti anche un attacco agli animalisti che hanno avanzato proposte per evitare l'abbattimento di JJ4
ISPRA: SI' ALL'ABBATTIMENTO DI MJ5
Ispra (l'organismo tecnico del Ministero dell'ambiente) ha dato parere positivo per l'abbattimento di MJ5, l'orso che ha aggredito Alessandro Cicolini in Val di Rabbi lo scorso 5 marzo. Individuare l'orso (che si stima pesi 350 kg) non sarà operazione semplice, perché i maschi si spostano di molti chilometri in breve tempo e perché nell'area sono presenti una ventina di esemplari.
Rabbia e dolore per quanto accaduto, è il pensiero espresso dal presidente della provincia Maurizio Fugatti in una conferenza stampa nella quale ha ricostruito le vicende legali attorno alla vicenda di JJ4, l'orsa che ha aggredito e ucciso Andrea Papi il 5 aprile.
TRE ORSI DA ABBATTERE
Da ricordare infine che sono tre gli orsi indicati da Fugatti l'abbattimento: JJ4, Mj5 e M62 che ha atteggiamenti confidenti.
Al Casteller è custodito M49, diventato celebre suo malgrado per le due fughe dal recinto alle porte di Trento.
Qui sotto il servizio che fa il punto della situazione di Michele Carpano, montaggio di Luca Cardin
Nel tardo pomeriggio di giovedì 13 aprile, è arrivata la nuova ordinanza di abbattimento di JJ4 che è possibile leggere qui sotto.