Dentro, i giudici del Tar impegnati a esaminare i ricorsi degli animalisti. Fuori la protesta di alcuni rappresentanti delle sigle dal Partito Animalista Europeo, Meta, Task force animalista, Lav ed Enpa. C'era attesa questa mattina (25 maggio) a Trento. Attesa però delusa dai tempi del procedimento.
Una prima decisione infatti sulla sorte di JJ4, l'orsa che il 5 aprile scorso ha ucciso Andrea Papi e che ora si trova rinchiusa al Casteller, e di MJ5 - su cui pende un'altra ordinanza di abbattimento - non dovrebbe arrivare prima di venerdì, nella migliore delle ipotesi. E si tratterà comunque di una decisione ancora temporanea, cioè sulla sospensione dell'ordinanza di abbattimento. Per ottenere una sentenza definitiva, ancorché di primo grado, bisognerà aspettare il successivo trattamento nel merito. La data, ancora da definirsi.
Intanto fuori, tra le diverse anime del movimento animalista, striscioni e slogan contro Fugatti sono il minimo denominatore comune della protesta. Assieme ai timori per la vita di JJ4.
Qui sotto il nostro servizio.
TgrTrento Alla vigilia dell'importante sentenza è arrivato a Trento anche il presidente nazionale della Lega Anti Vivisezione, Gianluca Felicetti. Un'occasione per presentare, assieme a Rosario Fico, veterinario forense, i contenuti di due relazioni depositate dalla LAV al Tar.
Nei due documenti si afferma che è errato definire “pericolosi” e dai comportamenti anomali questi due specifici esemplari: avrebbero invece agito in linea con i comportamenti tipici della loro specie.
La LAV contesta la gestione dei grandi carnivori in questi decenni, a detta dell'organizzazione animalista per molti aspetti deficitaria e ritiene necessaria una revisione dello stesso PACOBACE, il piano d'azione interregionale per la conservazione dell'Orso bruno sulle Alpi centro-orientali.
Presentata inoltre un'indagine demoscopica Doxa e commissionata dalla stessa LAV. Cinquecento le persone intervistate tra l'11 e il 17 maggio a Trento e provincia.
I trentini risultano divisi tra chi ritiene necessario l'abbattimento di JJ4 e MJ5, il 51% e chi invece crede in possibili soluzioni alternative, il restante 49%. Divisi anche tra chi reputa che le istituzioni provinciali abbiano adeguatamente informato su come prevenire gli incontri con gli orsi - il 47% - e chi al contrario valuta di non essere stato sufficientemente informato.
Nella serata di mercoledì 24 maggio la Lav ha anche organizzato una fiaccolata: “Vicini alla famiglia Papi, giustizia non vendetta” sullo striscione che ha aperto la manifestazione.